1) Grassetto, corsivo
Il grassetto non si usa mai nel corpo testo, ma eventualmente solo nei titoli. Una parola evidenziata o straniera va in corsivo. Il sottolineato non si usa mai; se c’è va sostituito con il corsivo. Non utilizzare mai insieme corsivo e sottolineato.
2) Citazioni testuali
Sempre fra caporali. Citazioni testuali all’interno di citazioni testuali fra virgolette a doppio apice.
Fra virgolette ad apice singolo solo eventuali citazioni testuali o parole usate con senso traslato contenute all’interno di citazioni testuali contenute a loro volta in citazioni testuali.
Per le citazioni più lunghe di cinque righe: 2 punti in meno del corpo del testo principale, senza virgolette, con una riga vuota prima e dopo, rientro sinistro e destro di 1 cm.
3) Note
a) Le note vanno a piè di pagina, in corpo minore rispetto al testo principale, sempre appoggiate al piede della pagina.
b) Il rimando di nota va scritto con numero in apice senza parentesi; precede il punto, la virgola, i due punti, il punto e virgola, il punto esclamativo, il punto interrogativo; segue le parentesi, i trattini e le virgolette.
c) Si mette il punto alla fine di ogni nota.
d) Citando un’opera in nota si forniranno i dati bibliografici completi solo la prima volta, mentre per i successivi si useranno le abbreviazioni. La citazione si fa nel modo seguente: Nome puntato, Cognome in maiuscoletto, poi di seguito, separati da virgole: titolo completo dell’opera in corsivo (usare il punto come separatore fra titolo e sottotitolo); eventuale indicazione del prefattore, curatore, traduttore; numero del volume o del tomo; editore; luogo di edizione seguito dall’anno di pubblicazione senza separazione di virgola; pagina/e del brano citato.
Esempio: K. Jaspers, Allgemeine Psychopathologie. Ein Leitfaden für Studierende Ärtzte und Psychologe, Springer, Berlin 1946; tr. it.,Psicopatologia generale, a cura R. Priori, Il pensiero scientifico Editore, Roma 1964.
Nel caso di un nome doppio tra le due iniziali non si mette lo spazio.
I curatori non vanno in maiuscoletto, gli autori sì.
e) Uso delle abbreviazioni per le citazioni in nota successive alla prima:
— ivi: nel caso si faccia riferimento a un titolo citato nella nota precedente con la variante solo di alcuni elementi come pagina, volume, tomo;
— ibidem: nel caso si faccia riferimento al titolo citato nella nota precedente, senza alcuna variazione di pagina;
— op. cit. (in corsivo): nel caso si faccia riferimento a un titolo citato, ma non nella nota precedente, quando del suo autore è citato nel libro un solo titolo;
— cit.: nel caso si faccia riferimento a un titolo citato, ma non nella nota precedente, quando del suo autore sono citati più titoli (in questo caso il titolo può essere abbreviato);
— ID.: nel caso si tratti dello stesso autore della nota precedente ma di un’opera diversa.
f) Nella citazione di saggi in rivista usare “in”.
Es. K. Salamun, Der Fundamentalismus aus der Sicht von Jaspers’ Philosophie, in «Jahrbuch der Oesterreichischen Karl Jaspers Gesellschaft», 23 (2010), pp. 71-86, qui p. 80.
4) Abbreviazioni di testi (in corsivo):
Abbreviazioni:
AP I = Allgemeine Psychopathologie. Ein Leitfaden für Studierende Ärzte und Psychologe, Springer, Berlin 1913.
AP IV = Allgemeine Psychopathologie. Ein Leitfaden für Studierende Ärzte und Psychologe, Springer, Berlin 1946, 1948, 1953, 1959, 1965, 1973.
PG = Psicopatologia generale a cura R. Priori, Il pensiero scientifico Editore, Roma 1964, 2000.
Ph = Philosophie, 3 voll., Springer, Berlin 1932, 1956.
F = Filosofia, tr. it. a cura di U. Galimberti, UTET, Torino 1978.
SPS = Scritti psicopatologici, tr. it. a cura di A. Donise e S. Achella, Guida, Napoli 2005.
VW = Vernunft und Wiedervernunft in unserer Zeit, Piper, München 1950.
RA = Ragione e antiragione nel nostro tempo, tr. it. a cura di G. Saccomano, intr. di P. Chiodi, Sansoni, Milano 1970, 1978.
PdW = Psychologie der Weltanschauungen, Springer, Berlin 1919, 19716.
PVM = Psicologia delle visioni del mondo, tr. it. a cura di V. Loriga, Astrolabio, Roma 1950.
GSZ = Die geistige Situation der Zeit, De Gruyter, Berlin 1931, 19335 rielaborata.
SST = La situazione spirituale del tempo, tr. it. a cura di N. De Domenico, prefazione di A. Rigobello, Jouvence, Roma 1982.
P = Philosophie, 3 voll., Springer, Berlin 1932, 1956.
F = Filosofia, tr. it. a cura di U. Galimberti, UTET, Torino 1978.
SvG = Strindberg und van Gogh. Versuch einer pathographischen Analyse unter vergleichender Heranziehung von Swedenborg und Hölderlin, Bircher, Bern 1922.
GeF = Genio e follia. Strindberg e Van Gogh, tr. it. a cura di B. Baumbusch e M. Gandolfi, Raffaello Cortina, Milano 2001.
GPH = Die grossen Philosophen, vol. 1, Piper, München 1957.
GF = I grandi filosofi, tr. it. a cura di F. Costa, Longanesi, Milano 1973.
PGO = Der philosophische Glaube angesichts der Offenbarung [1962], ed. cit. Piper, München-Zürich 1984.
FFR = La fede filosofica di fronte alla rivelazione, a cura di F. Costa, Longanesi, Milano 1970.
DPG = Der philosophische Glaube, Zürich 1958.
FF La fede filosofica, a cura di U. Galimberti, Rusconi, Milano 2005.
PhA = Philosophische Autobiographie (1957), München-Zürich 1977.
AF = Autobiografia filosofica, a cura di E. Pocar, Napoli 1969.
VE = Vernunft und Existenz, Fünf Vorlesungen, gehalten auf Einladung der Universität Groningen, J.B. Wolters, Groningen 1935 (Piper, München 1949, 1973).
RE = Ragione ed esistenza, a cura di A. Lamacchia, Torino 1971.
UZG = Vom Ursprung und Ziel der Geschichte, Artemis/Piper, Zürich/München 1949.
OSS = Origine e senso della storia, Edizioni di Comunità, Milano 1965.
5) Abbreviazioni usate:
cap. : capitolo;
capp. : capitoli;
cit. : citato;
cfr. : confronta;
etc: : eccetera;
ibidem : ibidem [stessa opera, stessa pagina];
Id. : Idem [stesso autore del testo citato appena prima];
in part. : in particolare;
n. : nota;
p. : pagina;
pp. : pagine;
s.d. : senza data;
sg. : seguente;
sgg. : seguenti;
s.l. : senza luogo;
vol. : volume;
voll. : volumi.